Preventivo del falegname Modesto Cainelli (Lavoratorio Mobili, via San Francesco 22) scritto il 23 luglio 1932 e riguardante la rimessa a nuovo di una camera da letto.
Credo che il preventivo fosse stato accettato perchè i comodini e l'armadio nella camera da letto dei nonni non avevano più le gambette.
sabato 5 aprile 2014
Gli artigiani di una volta
Passaporto Regno d'Italia 1928
Dopo il passaporto del 1939 che ho pubblicato in questo post ne ho trovato uno del 1928.
C'è qualche differenza: in copertina c'è anche lo Stemma del Fascio, Vittorio Emanuele non è ancora Imperatore d'Etiopia e lo stile del documento è nel complesso un po' più sobrio.
C'è qualche differenza: in copertina c'è anche lo Stemma del Fascio, Vittorio Emanuele non è ancora Imperatore d'Etiopia e lo stile del documento è nel complesso un po' più sobrio.
Trieste: Teatro Verdi, anni Cinquanta
A questa foto manca un pezzo, ma la pubblico lo stesso perchè mi piace molto.
Veduta "panoramica" del pubblico del Teatro Verdi, probabilmente all'Apertura della Stagione Lirica in un imprecisato anno dei Cinquanta (o primi Sessanta?) del Novecento... ma penso dopo il 1954 perchè non vedo ufficiali americani o inglesi.
(Foto de Rota, Largo Barriera Vecchia 9).
Veduta "panoramica" del pubblico del Teatro Verdi, probabilmente all'Apertura della Stagione Lirica in un imprecisato anno dei Cinquanta (o primi Sessanta?) del Novecento... ma penso dopo il 1954 perchè non vedo ufficiali americani o inglesi.
(Foto de Rota, Largo Barriera Vecchia 9).
Massimiliano a Miramare
Anche questa foto è di qualche mese oltre al tempo massimo consentito da questo blog.
E' del 1961: il monumento a Massimiliano è appena arrivato nel Parco di Miramare e mio padre si toglie il cappello per salutarlo.
La foto è un po' mossa e infatti l'ho trovata nel cassetto degli scarti.
E' del 1961: il monumento a Massimiliano è appena arrivato nel Parco di Miramare e mio padre si toglie il cappello per salutarlo.
La foto è un po' mossa e infatti l'ho trovata nel cassetto degli scarti.
1944: ebrei al Coroneo
Questo foglietto è una delle cose più tristi che ho trovato (e ne ho trovati altri due analoghi).
Si tratta di uno dei moduli da riempire per far avere qualcosa (in questo caso del cibo) ai detenuti del Coroneo nell'agosto del 1944.
La detenuta era l'anziana zia di mia nonna, ebrea, che era stata arrestata e messa nelle Carceri Giudiziarie, assieme alla sorella e al fratello.
Il firmatario del modulo è mio nonno (ariano).
Se i moduli sono tornati a casa non inoltrati e senza le firme dei detenuti è perchè quei detenuti ebrei, al Coroneo, non c'erano più: erano stati deportati e moriranno ad Auschwitz circa un mese dopo.
Si tratta di uno dei moduli da riempire per far avere qualcosa (in questo caso del cibo) ai detenuti del Coroneo nell'agosto del 1944.
La detenuta era l'anziana zia di mia nonna, ebrea, che era stata arrestata e messa nelle Carceri Giudiziarie, assieme alla sorella e al fratello.
Il firmatario del modulo è mio nonno (ariano).
Se i moduli sono tornati a casa non inoltrati e senza le firme dei detenuti è perchè quei detenuti ebrei, al Coroneo, non c'erano più: erano stati deportati e moriranno ad Auschwitz circa un mese dopo.
Ritratto di Famiglia in un esterno
Cervignano 1928
Trieste: Carnevale 1952
Foto di una festa di carnevale del 1952 (o 51 o 53, di sicuro anteriore alla primavera del 1953) nella bellissima villa di una bellissima ragazza triestina.
Visto che non ero ancora nata, posso identificare solo una parte dei presenti.
Cito i signori ed eventualmente le allora fidanzate (poi prime e/o definitive mogli) che riesco a riconoscere e che hanno percorso nei decenni successivi una storia personale legata in un modo o nell'altro alla storia di Trieste.
Gianni Tamaro (Anna Anzellotti), Roberto Costa (Viviana Vidusso), Lino Carpinteri & Mariano Faraguna (Lisetta Brunner), Dino Tamburini (credo), Giorgio Padoa, Ugo Amodeo, Giorgio Vidusso (Marga Feriani), Gianpaolo de Ferra (Rosanna Locuoco), Fulvio Anzellotti, Tullio Kezich e Callisto Cosulich.
Visto che non ero ancora nata, posso identificare solo una parte dei presenti.
Cito i signori ed eventualmente le allora fidanzate (poi prime e/o definitive mogli) che riesco a riconoscere e che hanno percorso nei decenni successivi una storia personale legata in un modo o nell'altro alla storia di Trieste.
Gianni Tamaro (Anna Anzellotti), Roberto Costa (Viviana Vidusso), Lino Carpinteri & Mariano Faraguna (Lisetta Brunner), Dino Tamburini (credo), Giorgio Padoa, Ugo Amodeo, Giorgio Vidusso (Marga Feriani), Gianpaolo de Ferra (Rosanna Locuoco), Fulvio Anzellotti, Tullio Kezich e Callisto Cosulich.
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