Credo che la prima edizione fosse del 1960 o 1961.
Raccolta di una sessantina di poesie del "Noneto", personaggio radiofonico di anziano triestino che narra i ricordi della propria infanzia al tempo dell'Austria, a cui dava la voce Luciano Delmestri.
La raccolta che ebbe successo e parecchie riedizioni, nel 1961 vinse anche una medaglia d'oro nella prima edizione del "Premio Guido Marta" dell'Ateneo di Venezia.
Questa edizione ha il risvolto di copertina firmato da Decio Gioseffi e la prefazione di Tullio Kezic.
Nelle prime edizioni ci sono ancora le foto "antiche" montate su cartoncino, poi i costi divennero troppo alti.
Nell'epoca in cui apparve il "Noneto" non solo la maggior parte dei nonni nati alla fine dell'800 o all'inizio del '900, ma anche molti dei genitori di Trieste poco più che cinquantenni erano nati e/o cresciuti sotto l'Austria e in ogni casa c'era un paio di "noneti" o "nonete" che raccontavano gli stessi tempi e ricordavano gli stessi nomi e atmosfere.
Le foto venivano trovate sulle bancarelle (dove finivano le carte dei "noneti" che via via morivano) e poi adattate alle poesie con didascalie inventate e poi scritte con calligrafia "antica" sul retro da Renzo Kollmann.
Pubblico tutte le foto, una dozzina di poesie, la copertina e il retro dove c'è il testo completo "Serbidiòla".
"Co' mi iero putèl..." |
"Papà quando che el iera ancora vivo" |
"Zia Catina, mama de Ucio e de Marion" |
"E po' el mato smontando diseva "Shone Stadt...!" |
"Marion, fia de zia" |
"L'Arciduca Oto col luto sul capoto" |
"El diretor de scola, Mia sorela goba e Un certo Marco Mitis" |
"I dò gemei defonti" |