Piccolo libro (cm 11,5 x cm 16,5, circa cento pagine) strenna Del Circolo Artistico di Trieste stampato dalla Tipografia di Giuseppe Caprin per il Natale del 1888.
Contiene contributi di parecchi pittori (per lo più disegni e incisioni) e scrittori triestini di vario argomento e tono, in prosa e in poesia.
Nell'ultima pagina si specifica che "la stampa dei disegni fu eseguita con fotozincotipie".
Più o meno tutti si mantengono abbastanza sul leggero, dato il tipo di raccolta, meno Edoardo Polli che partecipa con "Sopra il cadavere di una donna".
C'è un divertente racconto dal titolo "Come divenni pittore" a firma di Giuseppe Garzolini con disegni di Umberto Veruda che sono, secondo me, i più belli della raccolta.
I nomi dei pittori sono praticamente tutti quelli conosciuti all'epoca in città (e che si frequentavano tra loro ed erano quasi tutti amici) da Ballarini a Scomparini, da Garzolini a Veruda, da Lonza a Wostry e altri.
Gli scrittori e poeti (e qualche poetessa) invece, ad eccezione di Caprin e pochi altri, per la maggior parte non restano ancor oggi nella memoria (quasi tutti usano pseudonimi come "Polifemo Acca", che era Giglio Padovan e "Haydée", Gilda Steinbach).
Ci sono anche due disegni dell'architetto Ruggero Berlam.
Pubblico una buona parte delle pagine con illustrazioni (e alla fine trovate l'indice con tutti i nomi).