Foto di mio padre bambino con mia nonna (mai bella nemmeno da giovane) e le due famose zie di mia nonna, Emma e Giulia, l'una vedova dal 1932 di un avvocato e l'altra nubile (professoressa) che vivevano con loro assieme a un terzo zio, Ernesto, neanche lui sposato che "vendeva lampadine" (era in realtà rappresentante della Philips).
Furono loro a comprare la casa in cui ancora adesso viviamo.
Dev'essere circa il 1930 perché mio padre era del 1924 e qui è un bambino.
Da notare i cappelli, gli abiti in generale e il Corriere dei Piccoli in mano a mio padre.
Gli zii e i nonni Pincherle, ebrei ma generosi, crebbero mia nonna rimasta orfana di madre da bambina e in seguito accolsero come un figlio mio nonno Carpinteri, ariano e siciliano, quando sposò mia nonna, dando loro una casa e aiuto economico.
Sono stati a tutti gli effetti i soli nonni che mio padre abbia avuto.
Emma, Giulia ed Ernesto Pincherle morirono nell'agosto del 1944, ufficialmente ad Aushwitz nel giorno stesso dell'arrivo, ma probabilmente già durante il viaggio perché erano tutti sulla settantina.