venerdì 17 giugno 2016

Acquisto 500 usata (fattura) 1960

La 500 di cui avevo trovato il libretto di uso e manutenzione torna a farsi vedere con la fattura di acquisto, intestata a mia nonna (che la regalerà a mio padre).
Prezzo 262.000 lire più IGE.
Dev'essere stato un buon affare perchè la 500, stando al libretto, era del 1959 e quindi nel giugno del 1960 era praticamente nuova.
Concessionario FIAT Antonio Grandi, notaio Arturo Gargano.
Il post che mostra il libretto di uso e manutenzione è QUI

giovedì 16 giugno 2016

"Jambes et... dentelles", Rivista osé, 1931

Ecco l'altro fascicolo della rivista "Jambes et..." (Maggio 1931).
Il titolo è "Jambes et... dentelles" (pizzi).
(Il post che presenta il primo numero è QUI )
Come già dicevo, in totale dovrebbero essere quattro fascicoli, editi a Parigi tra il 1930 e il 1931, ma io ne ho trovati solo due.
La rivista è in bella carta spessa e patinata e le foto sono un pochino più "ardite" rispetto all'altro numero perchè qui si tratta di modelle sconosciute, mentre nell'altro le foto ritraevano delle dive del cinema, anche se non tutte famosissime.
Non scannerizzo tutto, ma buona parte.
Anche in questo caso alcune foto sono un po' storte perchè ho evitato di forzare la rivista nello scanner.













venerdì 3 giugno 2016

Basilica di Aquileia (anni Trenta?)

Una foto, presumibilmente degli anni Trenta (dato il balilla in primo piano) che ritrae una processione alla Basilica di Aquileia.
Ignoro il collegamento con le foto di famiglia e di che occasione si trattasse.

Lo zio Blumenthal (anni 20?)

Foto dello studio "Fotografia del Commercio E. Abeni & C, Milano Galleria Vittorio Emanuele", datata presumibilmente attorno agli anni Venti.
E' un ritratto ufficiale dello zio Ugo Blumenthal, avvocato, che sposò la zia Giulia di mia nonna paterna di cui ho pubblicato altre foto in versione vacanziera.
Non ho mai ben capito se fosse milanese (aveva una villa in Brianza) o se fosse nato a Trieste, ma lavorasse a Milano.
Morirà nei primi anni Trenta, non molto anziano, ma schivando le leggi razziali e la tragica fine della moglie e dei cognati.
Riposa da solo in una bella tomba nel cimitero ebraico di Trieste, preparata dalla moglie per passare l'eternità assieme a lui.
 Ma il destino la farà invece morire ad Auschwitz, lasciando il posto vuoto.


mercoledì 1 giugno 2016

"Doberdàn mi va a votar" (elezioni 1953)

Per le elezioni del 1953 a Gorizia  il Partito Liberale donò agli elettori questo libretto (che quindi non era in vendita) intitolato "Doberdàn mi va a votar".
A Trieste non si votava perche ancora TLT, ma i candidati proposti a Gorizia sono triestini o impegnati per la causa di Trieste: l'avvocato Daniele Morpurgo per la Camera e Aristide Grassilli per il Senato.
Il protagonista dell'opuscolo è Mirko Peck (veliko amico del più famoso Dreck) che nel libretto vive tre avventure.
Come sempre i disegni sono di Renzo Kollmann e i testi di Carpinteri&Faraguna, allora entrambi liberali, (al pari di Fulvio Anzellotti che appare come responsabile del libretto).
Vista l'esiguità delle pagine (16 in totale), lo scannerizzo quasi completamente.
Spero sia leggibile: ho fatto del mio meglio con i ritocchi, ma la stampa originale non è certo perfetta e la carta si è molto scurita.
(Cliccandoci sopra le immagini non si ingrandiscono, ma diventano più nitide).