Non so di chi fosse il libro prima di averlo io e ignoro chi sia l'autore di questo "Testamento Spirituale di Benito Mussolini", scritto, direi, nel 1943 immediatamente dopo l' 8 Settembre.
Non è una gran poesia, i versi sono spesso zoppicanti, scritti evidentemente di getto, ma è la testimonianza di un momento storico assai difficile e vi si leggono il dolore, la rabbia, la preoccupazione e l'indignazione di qualcuno che si sentiva italiano, ma non fascista (nè comunista) e che vedeva la propria Patria precipitata in un abisso senza sapere cosa avrebbe riservato il futuro.
La pubblico, dopo tanti anni, non come opera letteraria, ma come documento, perchè ignorarla mi era impossibile.
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