Il Conte Salvatore Segrè-Sartorio ringrazia i miei nonni paterni per delle condoglianze da loro ricevute.
Mi spiace che il biglietto non abbia una firma perchè usa la formula per cui il nome stampato è il soggetto e il resto del discorso è in terza persona, come si può vedere.
Sul retro, affettuosi convenevoli e l'auspicio di rivedersi al suo ritorno a Trieste.
Non c'è una data, ma Segrè-Santorio fu eletto senatore nel 1924, quindi il biglietto è di sicuro posteriore a tale data.
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