Croce di Cavaliere del Regno d'Italia.
Non è di nessuno della mia famiglia, probabilmente è collegata a quest' altro post .
In quel caso è del 1925.
Trovata così, senza la scatola.
mercoledì 21 settembre 2016
Croce di Cavaliere del Regno d'Italia (1925)
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martedì 20 settembre 2016
Nonno in divisa (Prima Guerra Mondiale)
Foto che ritrae mio nonno paterno (a sinistra) e un suo commilitone in divisa da Capitano del Regio Esercito, probabilmente scattata nel 1919 perchè pare essere della stessa serie di un'altra foto in cui il nonno indossa un'altra uniforme.
Ho ancora la spada (che si può vedere assieme all'altra foto in questo post ), il cinturone e credo anche gli stivali.
Le divise del nonno giravano ancora per casa quando ero piccola, ma perfino mia nonna fece una pulizia degli armadi a un certo punto della propria vita.
La pistola fu ritrovata in un cassetto alla morte della nonna (che aveva giurato di essersene liberata quando entrarono in vigore leggi precise sul possesso delle armi) e per farla uscire da casa in modo legale ho dovuto faticare abbastanza.
Ho ancora la spada (che si può vedere assieme all'altra foto in questo post ), il cinturone e credo anche gli stivali.
Le divise del nonno giravano ancora per casa quando ero piccola, ma perfino mia nonna fece una pulizia degli armadi a un certo punto della propria vita.
La pistola fu ritrovata in un cassetto alla morte della nonna (che aveva giurato di essersene liberata quando entrarono in vigore leggi precise sul possesso delle armi) e per farla uscire da casa in modo legale ho dovuto faticare abbastanza.
lunedì 19 settembre 2016
L'armadio/vetrina Biedermeier austriaco (metà 800)
Armadio vetrina Biedermeier, di metà Ottocento, quasi certamente proveniente da Vienna.
Non mi ricordo le misure esatte... è largo 140 cm e alto, mi pare, due metri.
Altro "ninnolo enorme" (cioè oggetto di grosse dimensioni che mio padre si teneva in casa perchè gli piaceva e non perchè fosse di qualche utilità).
Probabilmente il più enorme dei ninnoli enormi, per essere precisi.
Trovato nella stessa vecchia casa da cui provengono molte cose di questo blog, fu, come altri oggetti, parcheggiato da mio padre a casa di mia nonna dove stette tranquillo in uno stanzino per una trentina d'anni.
Al momento di sgomberare la casa della nonna, anche questo armadio era già stato imballato e valutato (con una base d'asta alquanto più alta di quel che oggi si può chiedere) quando mio padre decise che proprio non poteva separarsene.
Non è facile trovare posto per un armadio a due ante in una casa già sovraccarica, così se lo portò in camera sua, dove sta ancora come un enorme cavolo a merenda.
Una delle poche cose che veramente ho provato a vendere, mettendolo anche on line, ma mi hanno risposto solo truffatori della Costa D'Avorio.
Onestamente è molto bello e, a parte la serratura che va riparata, è anche in ottimo stato, ma vorremmo sgomberare questa stanza ancora più delle altre e finchè non esce l'armadio non se ne fa nulla.
Non mi ricordo le misure esatte... è largo 140 cm e alto, mi pare, due metri.
Altro "ninnolo enorme" (cioè oggetto di grosse dimensioni che mio padre si teneva in casa perchè gli piaceva e non perchè fosse di qualche utilità).
Probabilmente il più enorme dei ninnoli enormi, per essere precisi.
Trovato nella stessa vecchia casa da cui provengono molte cose di questo blog, fu, come altri oggetti, parcheggiato da mio padre a casa di mia nonna dove stette tranquillo in uno stanzino per una trentina d'anni.
Al momento di sgomberare la casa della nonna, anche questo armadio era già stato imballato e valutato (con una base d'asta alquanto più alta di quel che oggi si può chiedere) quando mio padre decise che proprio non poteva separarsene.
Non è facile trovare posto per un armadio a due ante in una casa già sovraccarica, così se lo portò in camera sua, dove sta ancora come un enorme cavolo a merenda.
Una delle poche cose che veramente ho provato a vendere, mettendolo anche on line, ma mi hanno risposto solo truffatori della Costa D'Avorio.
Onestamente è molto bello e, a parte la serratura che va riparata, è anche in ottimo stato, ma vorremmo sgomberare questa stanza ancora più delle altre e finchè non esce l'armadio non se ne fa nulla.
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domenica 18 settembre 2016
Orologio a pendolo da parete (primi dell'800?)
Questo catafalco di orologio a pendolo fa parte a buon diritto della categoria "ninnoli enormi", cioè di quegli oggetti di casa o trovati altrove che mio padre non voleva dare via anche se occupavano molto spazio.
Questo fu trovato in una vecchia casa e parcheggiato per decenni nel vasto appartamento di mia nonna.
Quando mia nonna morì, una casa d'aste svuotò tutto.
Questo orologio era già stato imballato quando mio padre decise che proprio non poteva separarsene e così restò in casa.
Non l'ho misurato e dalle foto non si capisce quanto sia grande... direi che si avvicina al metro e mezzo, considerato che il soffitto è di tre metri e mezzo.
Ho cercato on line qualcosa di simile per saperne di più... ho trovato orologi più o meno con lo stesso stile che risalgono alla prima metà dell'Ottocento, ma nessuno con l'oro e gli angioletti dipinti.
Può essere che sulla piattaformina in alto ci fosse qualcosa di agghiacciante tipo un'aquila o un cavallo che si è rovinato ed è stato tolto... ma da quando lo "conosco" io è sempre stato così.
Penso che funzioni, anche se non mi sono mai arrampicata per caricarlo.
Questo fu trovato in una vecchia casa e parcheggiato per decenni nel vasto appartamento di mia nonna.
Quando mia nonna morì, una casa d'aste svuotò tutto.
Questo orologio era già stato imballato quando mio padre decise che proprio non poteva separarsene e così restò in casa.
Non l'ho misurato e dalle foto non si capisce quanto sia grande... direi che si avvicina al metro e mezzo, considerato che il soffitto è di tre metri e mezzo.
Ho cercato on line qualcosa di simile per saperne di più... ho trovato orologi più o meno con lo stesso stile che risalgono alla prima metà dell'Ottocento, ma nessuno con l'oro e gli angioletti dipinti.
Può essere che sulla piattaformina in alto ci fosse qualcosa di agghiacciante tipo un'aquila o un cavallo che si è rovinato ed è stato tolto... ma da quando lo "conosco" io è sempre stato così.
Penso che funzioni, anche se non mi sono mai arrampicata per caricarlo.
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sabato 17 settembre 2016
Vademecum del Club di Topolino (1966)
Mi pare sempre che le cose mie siano troppo recenti per questo blog, ma poi mi ricordo l'età che ho e che cose di cinquant'anni fa cominciano ad essere piuttosto vecchie.
"Vademecum del Club di Topolino", anno 1966 visto che tutti i dati sono aggiornati al 1965/66.
Stando a quanto annotato, io raggiunsi il grado di "Ispettore Generale" e poi mi fermai.
Si andava avanti nella "gerarchia" raccogliendo i punti pubblicati su "Topolino" e sui fascicoletti che mi pare si chiamassero "Gli Albi della Rosa" (sempre storie Disney, ma in un giornalino molto più sottile che di solito conteneva una storia lunga, una breve e una monopagina) incollandoli su una tessera apposita.
Dal "Vademecum" ho imparato molte cose e tutt'ora devo il sapere a memoria le Sette Meraviglie del Mondo a questo librino.
Ho letto "Topolino" fino a sei o sette anni fa, poi mi sono stufata perchè era diventato troppo moralistico ed educativo, il che non era mai stato nè ai tempi della DC e della Mondadori nè ai tempi del tanto "fascista" Walt Disney.
Le regole sono senza tempo: comportatevi bene e vogliate bene a tutti.
Avevo una raccolta di "Topolini" più o meno dal 1970, ma ho dovuto buttare via tutto per ragioni di spazio (e perchè le cose che ho io, qualsiasi cosa sia, non valgono mai niente se cerco di venderle), ma posso dire, dopo aver riletto per quarant'anni le vecchie storie, che il giornalino dei giorni nostri proprio non regge il paragone e spesso sfiora il vero giramento di scatole nel lettore adulto.
"Vademecum del Club di Topolino", anno 1966 visto che tutti i dati sono aggiornati al 1965/66.
Stando a quanto annotato, io raggiunsi il grado di "Ispettore Generale" e poi mi fermai.
Si andava avanti nella "gerarchia" raccogliendo i punti pubblicati su "Topolino" e sui fascicoletti che mi pare si chiamassero "Gli Albi della Rosa" (sempre storie Disney, ma in un giornalino molto più sottile che di solito conteneva una storia lunga, una breve e una monopagina) incollandoli su una tessera apposita.
Dal "Vademecum" ho imparato molte cose e tutt'ora devo il sapere a memoria le Sette Meraviglie del Mondo a questo librino.
Ho letto "Topolino" fino a sei o sette anni fa, poi mi sono stufata perchè era diventato troppo moralistico ed educativo, il che non era mai stato nè ai tempi della DC e della Mondadori nè ai tempi del tanto "fascista" Walt Disney.
Le regole sono senza tempo: comportatevi bene e vogliate bene a tutti.
Avevo una raccolta di "Topolini" più o meno dal 1970, ma ho dovuto buttare via tutto per ragioni di spazio (e perchè le cose che ho io, qualsiasi cosa sia, non valgono mai niente se cerco di venderle), ma posso dire, dopo aver riletto per quarant'anni le vecchie storie, che il giornalino dei giorni nostri proprio non regge il paragone e spesso sfiora il vero giramento di scatole nel lettore adulto.
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giovedì 15 settembre 2016
Motonave "Duilio", cartellone pubblicitario (prima del 1932)
Cartellone pubblicitario (olio su tela, cm 100 x cm 70) della Motonave "Duilio", costruita dall'Ansaldo di Sestri Levante nel 1916 per la "Navigazione Generale Italiana" di Genova.
Posso datare a "prima del 1932" perchè nel 1932 la società venne ceduta e la nave passò alla "Italia Flotte Riuntite" e cambio anche i colori dei fumaioli.
La nave, che avrebbe dovuto far rotta per il Sudamerica, invece fece prima la rotta per New York e poi quella Genova- Città del Capo.
Nel 1937 passò al Lloyd Triestino.
All'inizio della Seconda Guerra Mondiale fu messa in disarmo, ma riprese il servizio (da Genova) nel 1942 per riportare in Patria gli Italiani dalla Somalia e dall'Etiopia, facendo tre viaggi.
Quindi tornò a Trieste dove fu di nuovo messa in disarmo e dove venne affondata, vicino a Muggia, dai bombardamenti alleati.
Nel 1948 il relitto venne recuperato e demolito.
Non mi ricordo la provenienza del cartellone, se lo abbiamo trovato, comprato o se era da sempre in casa.
Forse è stato incorniciato in tempi più recenti rispetto alla sua età.
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mercoledì 14 settembre 2016
Spilla bigiotteria USA anni 40
Questa spilla non è di famiglia. L'ho comprata io una trentina di anni fa in un negozio del Ghetto che vendeva bigiotteria americana degli Anni Quaranta. L'avevo regalata a mia madre a cui non piaceva. Adesso la uso io che ho gusti pacchiani e il verde con il viola sono i miei colori preferiti.
È grande e pesante (è appoggiata su una custodia per occhiali, per dare un'idea delle dimensioni) e sta bene su cappotti o giacconi.
È grande e pesante (è appoggiata su una custodia per occhiali, per dare un'idea delle dimensioni) e sta bene su cappotti o giacconi.
martedì 13 settembre 2016
Completo da tavola per viaggio del Lloyd Triestino
Piccolo astuccio in cuoio con il marchio del Lloyd Triestino. Probabilmente anni 30 o 40. Contiene un bicchiere di vetro e coltello, forchetta e cucchiaio a serramanico. Ne ho due. Ho scoperto che erano due dopo cinquant'anni in cui pensavo che fosse lo stesso che si spostava.
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