Il quarto dei libretti di Mirko che compongono "Druse Mirko, Opera omnia" (Carpinteri & Faraguna, Edizioni "La Cittadella", 1954), è didicato alla moglie di Mirko, Milka nata Pecenko.
In questo post pubblico l'introduzione e la prima poesia ("Noblesse oblige"), ispirata al"Delitto di Villa D'Este", uno dei più clamorosi casi di cronaca nera del dopoguerra, in cui Milka, gelosa, si accomuna alla contessa Bellentani.
Accompagnano i testi due illustrazioni di Renzo Kollmann.
Per inciso, mi accorgo rileggendola che è da questa poesia che veniva il termine "bolero di castròn" con cui in casa mia si definivano tutti i giacconi di montone o anche di pelliccia.
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